“Sarà il maresciallo Gianmario Aristei, originario di Spello, ad occuparsi delle indagini in un ambiente agghiacciante e al contempo incantevole dove, in perfetta armonia, si fondono insieme l’orrido e la bellezza, la paura e il fascino.”
Una lusinghiera recensione del mio ultimo romanzo “Il Segreto del Vicolo della Serpe” è apparsa sul bimestrale CHIAROSCURO di Foligno, a firma della Prof.ssa Rita Mancini, docente di lettere presso l’Istituto Orfini della medesima città (n.35 settembre-ottobre 2015).
Nella recensione vengono sapientemente citati alcuni brani del romanzo, secondo una cronologica successione di eventi, che intriga e invoglia il lettore alla lettura completa del libro.
“L’anima sventurata è Laura Pierucci, una professoressa di lettere che vive attualmente ad Ancona, sposata con il noto chirurgo Ezio Mariotti, madre di due adolescenti, Sara e Davide. Le montagne oscure sono il monte Vettore, il monte Sibilla e Cima Vallelunga, dove nasce il fiume Tenna, il monte Bove, Pizzo Berro, monte Priora: il massiccio dei Monti Sibillini.”
E inoltre, “Il Segreto del Vicolo della Serpe” è un romanzo new style, in cui si fondono thriller, romanzo storico e fantasy, scritto da Luisa Mazzocchi, originaria di Foligno, che vive fin da piccola ad Ancona. Anche nei precedenti romanzi, “Doric Hotel” e “Puoi chiamarmi Luca”, l’autrice, laureata in giurisprudenza, ha raccontato i colori, i profumi, il passato, il presente e l’atmosfera della sua terra; questa nuova storia è legata al territorio marchigiano, ma anche a quello folignate.”
Un grande ringraziamento per l’articolo a tutta la redazione della rivista Chiaroscuro e, in particolare, alla Prof.ssa Rita Mancini per la stima dimostrata!
A voi la lettura del romanzo dunque!
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